Negli ultimi anni le conoscenze scientifiche sulla patogenesi del dolore sono state fortemente influenzate dagli aspetti neurofisiologici e di neuroimaging, che non solamente hanno rinforzato il razionale d’uso degli analgesici, ma hanno ampliato l’attenzione agli aspetti emozionali e cognitivi del dolore stesso. È ormai chiaro che gli aspetti emozionali (ansia, depressione, stress cronico, stili di coping, temperamento, etc,) e cognitivi (paura, significato, attenzione, aspettativa, etc.) quando disfunzionali, possano generare una insoddisfacente risposta agli analgesici, come si osserva in quasi la metà dei pazienti con dolore cronico.
In questo incontro verranno sinteticamente considerati i dati recenti sulla biologia e sul trattamento del dolore sul versante somatico, facendo riferimento al razionale d’utilizzo degli analgesici, ma anche verrà discusso il razionale d’impiego degli psicofarmaci nel dolore cronico, specialmente quello neuropatico e nociplastico, in sinergia con gli analgesici tradizionali.